martedì 29 luglio 2014

Aronamen 2014 - come bere un bicchiere d' acqua... frizzante!


ciao a tutti, eccomi qua dopo un fine settimana fantastico!!

L' avventura è iniziata sabato pomeriggio, io e Pietro in partenza per Arona...
...arrivati sul posto vista l' ora non siamo riusciti a fare la ricognizione in bici, ci siamo limitati a ritirare pacco gara, consegnare la bici in zona cambio e andare a cena. Tra una cosa è l' altra siamo arrivati in albergo quasi alle 10 di sera dove mi son catapultato a preparare il materiale per la gara.

La sveglia è impostata per le 4, così alle 23 spegnamo le luci.
Ore 4 in punto suona la sveglia e in un attimo mi ritrovo in zona cambio a sistemare il materiale, indosso la muta e mi butto nel lago per fare qualche bracciata....
...il cielo è completamente nuvoloso, l' acqua è fresca ma si sta bene. Mancano pochi minuti alle 7 del mattino, arriva la spunta e si parte!!!

Nella tonnara, tra manate e gomitate riesco a trovare il mio posto, prendo il ritmo, questa volta ho deciso per un nuoto più aerobico tecnico anche a costo di sacrificare qualche minuto. Questa gara è un test per l' iM, deve essere tutto calibrato per arrivare sulla finishline ancora fresco.

Arriva il giro di boa del nuoto con uscita all' australiana, esco dall' acqua corro mi tuffo nel lago e riprendo a nuotare, altro giro e finisce la frazione.

Arrivo in T1 bello tranquillo quasi come se non avessi nuotato, sfilo la muta indosso il materiale bike e si parte!

Per la frazione di bici stessa strategia, tutto calibrato senza esagerare. Mi ritrovo a pedalare sul lungo
lago, panorama fantastico e le nuvole che pian piano si aprono per dare spazio ad una giornata che si rivelerà soleggiata.

La prima metà della frazione di bici è caratterizzata da un bel piattone, mi posiziono sulle appendici accorgendomi di mantenere una media di 35 km/h senza fare nessuna fatica... bene così!

La seconda metà del percorso è stata più impegnativa, belle salite che sfiorano il 14% di pendenza affrontate in assoluta tranquillità e restando sempre in soglia cercando di risparmiare le gambe per la mezza maratona. Dopo il salitone sono arrivati una serie di saliscendi ( bastardissimi ) che mi hanno condotto fino alla zona cambio.

In T2 mi sentivo bene, gambe fresche, non riuscivo a crederci, sembrava quasi un sogno...
...scarpe, cappellino e si parte di corsa!

Il percorso della mezza maratona si articola in 4 giri da 5 km sul lungo lago, molto bello, suggestivo e pieno di gente pronta ad incitare gli atleti di passaggio.

Affronto i primi tre lap con un passo tranquillo, curando l' idratazione ad ogni ristoro. L' ultimo giro sento le gambe un po' affaticate, ma chi se ne frega, sono alla fine....
....e in un attimo mi ritrovo in quella bellissima piazza con il pubblico che incita con la salita sulla pedana e la medaglia di finisher al collo!!!!!


In questa gara ho capito molte cose, prima di tutto che non tutti i 70.3 sono uguali, c'è gara e gara, l' Aronamen è una di quelle manifestazioni degne di essere chiamate 70.3 o medio!!!



Voglio ringraziare Davide Nerattini e tutto lo staff per avere organizzato un evento fantastico in una location stupenda.
Questa gara mi resterà nel cuore per la bellezza di Arona, per l' eccellenza dei volontari e per quanto mi sono divertito. Affrontare un mezzo ironman con questi presupposti sembra quasi una cosa da nulla, puro divertimento!!!

Grazie Pietro, per avermi accompagnato ed incitato ad ogni passaggio e grazie per le foto ;-)

Grazie Piergiorgio, ancora prima della delusione di Candia mi dicesti: "vedrai che Arona sarà come bere un bicchiere d' acqua.... frizzante!", sei un grande ed è per questo che fino a Vichy cercherò di seguire alla lettera il programma. Non sarà facile, mi aspettano solo week end di lunghi e combinati, ma arriveremo fino in fondo!!!

Ultime ma non per importanza le mie donne, Lucia e Beatrice, questi risultati sono dedicati a voi che sopportate le mie continue assenze, tenete duro anche voi, mancano ancora 5 settimane!!


E ora si punta a Vichy!!!!

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